La Termografia come Tecnica Diagnostica

La TERMOGRAFIA è una tecnica di rilevamento delle radiazioni elettromagnetiche emesse dai corpi nel campo dell’infrarosso che abbiano una temperatura  superiore allo zero assoluto ( T > 0° K cioè – 275,15 °C),  attraverso misure radiometriche eseguite con speciali telecamere digitali (termocamere).

La Termocamera attraverso sensori ottici percepisce la radiazione termica in ogni punto (pixel) della superficie inquadrata, convertendola in un dato di temperatura.   Le temperature corrispondenti vengono trasformate in una immagine visibile (termogramma) sotto forma di "mappa a falsi colori" rappresentativa della distribuzione termica della superficie inquadrata rilevando l’uniformità o la non uniformità termica, evidenziando allo stesso tempo eventuali anomalie di tipo termico.

L'immagine così ottenuta non sempre è sufficiente a rappresentare un fenomeno termico e richiede un'analisi più attenta e mirata per una corretta interpretazione da parte di un operatore esperto e ben addestrato  in grado di valutare eventuali anomalie termiche significative (riconducibili a difetti e/o problematiche di diversa natura), tenendo presenti molti aspetti tecnici e diversi parametri che le condizionano.

Grazie alla non invasività della tecnica e alle sue potenzialità di analisi è possibile: prevenire guasti negli impianti, contenere gli interventi distruttivi, ridurre i  tempi d'intervento e costi, individuare difetti costruttivi e/o patologie di degrado.

Le diverse applicazioni in ambito civile hanno lo scopo di documentare e caratterizzare in modo qualitativo gli edifici e le strutture nel loro stato fisico,  del degrado e la conservazione, indirizzando (quando necessario) ulteriori indagini specifiche, indispensabili nel processo di conoscenza del costruito e la progettazione assistita degli interventi di recupero, manutenzione e restauro.

E’ necessario precisare che l’applicazione della tecnica richiede molte attenzioni e conoscenze teoriche e pratiche; richiede sempre una progettazione e la redazione di specifici protocolli di prova redatti da tecnici esperti  abilitati  come da norma UNI – EN ISO 9712:2012 prove N.D. - Termografia.

È da precisare inoltre che la Termografia in alcuni casi presenta dei limiti; non sempre riesce a dare delle risposte concrete in quanto oltre a essere soggetta a interpretazioni di carattere soggettivo, spesso è influenzata da condizioni operative e ambientali non sempre ideali al perseguimento degli obiettivi prefissati.

Strumentazione utilizzata: Termocamera professionale FLIR B360 + strumentazione ausiliaria
RIFERIMENTI NORMATIVI: UNI EN 13187:2000 ; UNI 10824-1:2000 ; UNI EN ISO 9712:2012

Le applicazione nel settore edile e del restauro:

  • Per individuare la tessitura muraria;
  • Per individuare vuoti o cavità nascoste nella muratura;
  • Per individuare corpi metallici o legnosi nella muratura;
  • Per verificare il distacco degli intonaci e dei rivestimenti;
  • Per individuare ponti termici e dispersioni energetiche degli edifici;
  • Per localizzare impianti termici sotto pavimento, a parete, a soffitto;
  • Per verificare la corretta posa di rivestimenti a “cappotto” o insuflaggi di coibentazione  nelle intercapedini;
  • Per eseguire verifiche energetiche degli edifici;
  • Per verificare eventuali disomogeneità dei materiali costituenti gli elementi edilizi;
  • Per eseguire verifiche  e/o perizie documentate nei casi di contenziosi o controversie per opere non rispondenti alla "regola d'arte";
  • Per verificare l’umidità e le condense nelle murature;
  • Per individuare perdite o guasti negli impianti (idraulici, termici, elettrici, ecc.);
  • Per individuare infiltrazioni d’acqua nelle impermeabilizzazioni (con dei limiti);
  • Per individuare le strutture degli edifici (travi, pilastri, solai, ecc);
  • Per effettuare analisi pre - intervento e post-intervento; analisi preventive e predittive;
  • Per eseguire monitoraggi e seguire l'evoluzione dei fenomeni di degrado.