Prove Ultrasoniche

Le indagini ad ultrasuoni rientrano nella categoria delle prove non distruttive e servono a determinare le caratteristiche elastico-meccaniche dei materiali. Vengono principalmente effettuate sul calcestruzzo indurito.

Gli ultrasuoni sono delle onde meccaniche di tipo elastico che si propagano nel materiale sotto indagine in modo variabile. La loro velocità e frequenza, infatti, variano in relazione alla densità, proprietà e temperatura del mezzo. Vi sono diverse tipologie di onde ultrasonore che possono essere utilizzate per le indagini, di cui le principali sono tre: quelle superficiali ( interessano lo strato superficiale dei solidi, sono utili per individuare cricchi e fessure); trasversali (che si propagano solo nei solidi); longitudinali (onde di compressione).

Nel’edilizia vengono effettuate le prove dette “di trasparenza” che prevedono di propagare degli impulsi vibrazionali all’interno del materiale da esaminare. L’impulso può essere generato tramite una semplice sollecitazione meccanica (martelletto) o con uno / due trasduttori. Un trasduttore emette delle vibrazioni nel mezzo a frequenza variabile ed uno, il trasduttore ricevente, riceve il segnale ultrasonoro ad alta o bassa frequenza. Quelli ad alta frequenza sono decisamente più utili rispetto a quelli a bassa frequenza, in quanto la determinazione del difetto è maggiore.

Per l’indagine in trasparenza vengono applicati solitamente due trasduttori contrapposti: uno svolge il compito di trasmettere l’onda, l’altro di riceverla. La sonda che riceve l’impulso viene posta ad una distanza misurata e definita dalla prima e lo trasforma in segnale elettrico. Il segnale viene poi elaborato da un circuito digitale che, su un display, mostra i risultati dei parametri richiesti come la velocità di propagazione nel mezzo.

È’ bene precisare, che per una corretta procedura di misura, è necessario seguire alcuni passaggi:

  • Assicurare una buona calibrazione delle sonde;
  • Evitare il posizionamento delle sonde in corrispondenza di armature;
  • Allineare le sonde;
  • Valutare la lunghezza del percorso tra una sonda e l’altra e tracciare una griglia;
  • Effettuare almeno tre letture per ogni sezione della griglia.

Applicazioni:

  • Valutazione delle caratteristiche meccaniche di una struttura in cls: omogeneità, qualità, ecc.;
  • Determinazione di difetti interni alla struttura come: presenza di vuoti o inclusioni che danneggiano la struttura;
  • Valutazione delle variazioni di proprietà del CLS nel tempo;
  • Individuazione di eventuali difetti del getto.

Vantaggi:

  • Analisi in situ;
  • Non invasività del metodo;
  • Rapidità di esecuzione;
  • Costi contenuti.

Strumentazione utilizzata: “Ultrasuoni A5000UM”, 2 sonde, martello, software RESLAB

NORME DI RIFERIMENTO: UNI EN 12504 - 4:2004